Il Tao della Felicità

Fritjof Capra, fisico austriaco da anni trapiantato negli States e autore del bestseller mondiale Il tao della fisica, ha tenuto una lectio magistralis nel nostro Paese – a Padova per la precisione - in cui ha spiegato perché è fondamentale, per la sopravvivenza del pianeta, investire sulla crescita qualitativa, quindi su tutto ciò che aiuta a migliorare l’ambiente in cui viviamo, sulla qualità della nostra vita e delle nostre relazioni.

Quando una persona presente in sala gli ha chiesto di dare una sua definizione di felicità, Capra ha detto di non avere una risposta e che tuttavia è una questione che vale la pena esplorare con attenzione da un punto di vista ‘sistemico’.

Tento quindi di darne io una definizione e, utilizzando dei termini cari a Capra, potremmo dire che la felicità è il risultato dell’intensità con cui una persona si dedica alla crescita “qualitativa” della sua vita.
Le ricerche, infatti, sostengono che i due ‘elementi chiave’ per comporre il livello di felicità di una persona sono la gratificazione che si trae dal coltivare relazioni affettive interpersonali (tramite l’attenzione, il dono, la reciprocità) e dalla partecipazione a progetti utili alla collettività. Quanto più alto è il livello di utilità sociale percepita e la gioia che proviene dai propri rapporti interpersonali, tanto più aumenta la percezione di felicità. Ecco perché le abilità più importanti da sviluppare sono la capacità di avere relazioni profonde e autentiche e l’abitudine a prenderci del tempo per poter essere d’aiuto, per nutrire una progettualità sociale, per fare volontariato, per esprimere molta più creatività rispetto a quello che facciamo di solito e indirizzare le proprie migliori energie in una direzione che dia significato ai nostri giorni.

La felicità – si è lasciato scappare ad un certo punto il fisico e saggista austriaco – è davvero una questione di rapporti ed interconnessioni: non possiamo essere felici a scapito di qualcun altro, e possiamo esserlo solo prendendoci a cuore il bene comune.