Cosmopolitan aprile 2012

<<A Marcolina Sguotti, che ha sviluppato un coaching per le doti al femminile, chiedo se i talenti si differenziano per genere. "Non esistono distinzioni, ma noi donne multitasking sacrifichiamo le nostre passioni. Io insegno a curarle al meglio", risponde. Touché. Mi sento la rappresentante ideale della categoria. "Prenditi il tempo necessario, goditi il silenzio e fai in modo di dedicarti alle attività che ami di più", mi invita Sguotti. "Prima di tutto, elimina gli elementi che ti generano disagio e ostacolano la concentrazione, per esempio l'ansia di corrispondere alle aspettative altrui, ma anche il troppo disordine nell'ambiente in cui vivi, l'accumulare vestiti che non usi più, una dieta scorretta. Poi costruisci un team di persone che ti sostengano: le amiche, il compagno...". Seguendo i suoi consigli, mi ritaglio dei momenti per il romanzo che ho abbandonato tra i file dei computer e faccio ordine in casa. Ma dopo pochi giorni, impegni e scadenze mi fanno scivolare nella sindrome del "come faccio a fare tutto?" e il tempo per i miei interessi si volatilizza. Però non mollo. Questa volta chiedo aiuto ai supporter: marito, amica e life coach che mi incoraggiano ad andare avanti!
Consigliato se... vuoi seguire un percorso di sviluppo personale. Il 23 maggio a Padova puoi partecipare all'incontro "Felicemente realizzate... come riconoscere e coltivare il proprio talento" (www.iltalentodelledonne.com)>>
(Dall'articolo "E tu, hai trovato il tuo talento?", di Valentina Ciannamea, p. 71)

ScaricaScarica